Un altro artista del territorio, dopo l’esposizione dell’estate 2021, dedicata a Gian Carozzi, sarà protagonista di una personale nello spazio espositivo della fortezza.
“PIERO COLOMBANI, NUOVO GOTICO / Archetipi in Metamorfosi” , è la mostra che dal 10 al 18 luglio esporrà le opere di Piero Colombani, pittore e miniatore d’arte conosciuto a livello nazionale per la particolarità della sua ricerca e la grande originalità del suo lavoro.
Un’accurata scelta di pezzi tra le opere realizzate dall’artista sarzanese nell’ultimo ventennio farà dell’esposizione un appuntamento imperdibile, offrendo al pubblico un percorso di approfondimento e riflessione sui bisogni primari e le esigenze dello spirito.
Patrocinata dal Comune di Sarzana la mostra è organizzata dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi ed è incentrata sulla produzione pittorica di inizio millenio di Colombani, periodo nel corso del quale l’artista ha ideato un nuovo canone artistico, il Nuovo Gotico.
Il Piero Colombani del primo ventennio del nuovo millennio- spiega Mirco Manuguerra, presidente del Centro Lunigianese di Studi Danteschi- è un artista impegnato nell’eroica battaglia della civiltà contro l’inciviltà: per Colombani il dovere etico primario dell’artista, disincantato osservatore della barbarie che oggi avanza ed incombe, è quello di risvegliare le coscienze sbattendo in faccia a una umanità mai interamente matura quelle verità scomode che ci ostiniamo a non voler vedere o a non volere affrontare. Va da sé che l’arte di Piero Colombani non è la solita produzione, spesso seriale per galleristi, non è cosa per mercanti: qui la storia la si crea, non la si subisce affatto, ed è già questa una piccola, grande rivoluzione. L’interesse del Centro Lunigianese Studi Danteschi e della Casa Editrice Artingenio di Firenze per l’arte di Colombani è dato dal suo toccare in più luoghi la figura e l’opera di Dante Alighieri: in quanto filosofo ermetico, il Sommo Poeta sviluppa il suo viaggio attraverso un linguaggio che si può riconoscere anche esoterico, dunque solo in apparenza visionario. Si parla di un processo di trasformazione ed elevazione dell’individuo (ma pure dell’umanità intera) svolto attraverso le tre celebri fasi alchemiche di cui Colombani predilige senz’altro l’Opera al Nero: la ricerca della Lux attraverso i Regni più tenebrosi che si celano dentro e fuori di ciascuno di noi, costituisce la cifra più importante del Nuovo Gotico sviluppato dal maestro Colombani. Con il suo Nuovo Gotico Piero Colombani è impegnato in una titanica reazione al caos relativistico dominante: per usare le stesse parole del maestro, la sua arte è un messaggio a tutti coloro che sentono quest’epoca ormai totalmente aliena alle esigenze dello spirito».
“Ripercorrere tappe ed evoluzione artistica di Piero Colombani non significa soltanto rendere omaggio ad un grande artista apprezzato e unanimente riconosciuto per il suo stile e la sua cifra di grande originalità e talento- dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli-. Significa anche rendere omaggio ad un’artista la cui carriera è legata a filo doppio alla nostra città nella quale e per la quale egli ha sempre dipinto con grande passione, partecipazione e sincero coinvolgimento. Un orgoglio, quindi, per tutti i sarzanesi e per la città, poter annoverare tra i nostri più brillanti rappresentanti un’artista di tale valore. E’ un onore quello di valorizzarne l’opera e la continua ricerca artistica con una mostra a lui dedicata che è un viaggio artistico appassionante da ripercorrere assieme per scoprire o ritrovare caratteri e suggestioni che collocano Colombani tra i migliori protagonisti della storia dell’arte del nostro tempo”
INAUGURAZIONE
Venerdì 8 luglio alle ore 18.00 Sala delle Capriate
Sarà presente il professore e critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha anche curato l’intervento introduttivo al catalogo.
Solo il giorno dell’inaugurazione verrà esposto anche il CODEX COLOMBANUS, il codice miniato iniziato nel 1997 da Colombani: un immenso work in progress che verrà illustrato dal dottor Gianfranco Malafarina, direttore della rivista ALUMINA – Pagine Miniate che ha pubblicato un ampio servizio sull’arte di Colombani invitandolo ad esporre il codice e alcune suo opere miniate alla mostra tenutasi nel 2013 a palazzo Medici Ricciardi a Firenze.
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