Il 16 Settembre 2017 il sindaco Alessio Cavarra e l’assessore Nicola Caprioni hanno presentato la mostra dedicata a Andy Warhol che si terrà dal 24 novembre 2017 al 5 marzo 2018 alla Fortezza Firmafede.
A trent’anni dalla morte di Andy Warhol, il celebre padre della Pop Art, Sarzana sceglie di fare un omaggio a uno dei più importanti e influenti artisti del XX secolo. Grande è il patrimonio lasciato in eredità da Warhol e l’esposizione sarzanese, curata da Eugenio Falcioni, esperto e tra i maggiori collezionisti dell’artista americano, e da Matteo Bellenghi, già curatore di diverse mostre, ne proporrà uno spaccato unico nel suo genere, con opere esclusive, oltre a una tra le più importanti collezioni di polaroid.
“Con la mostra di Andy Warhol e le sue 200 opere esposte- dice il sindaco Alessio Cavarra- Sarzana compie quello scatto in avanti che ci consente di entrare nel circuito delle città italiane capaci di ospitare grandi mostre d’arte”.
“Qualche mese fa- continua l’assessore alla cultura Nicola Caprioni- abbiamo aperto lo spazio della Cittadella alla mostra delle macchine di Leonardo da Vinci ed è stato un successo che ci ha convinti a proseguire su questa strada, come poi abbiamo fatto con la mostra dedicata a Hélène de Beauvoir. Oggi siamo davvero contenti di poter proporre la mostra di un artista conosciutissimo e trasversale a più generazioni come Andy Warhol”.
L’esposizione permetterà di interpretare in modo antologico il modus operandi di Andy Warhol coprendo un periodo che va dai primi anni ’50 includendo rarissimi disegni di accessori sino all’ultima produzione prima della morte avvenuta nel 1987.
Inoltre la mostra, grazie all’esposizione degli acetati fotografici (molti dei quali inediti) provenienti dall’elaborazione delle polaroid, è stata pensata anche da un punto di vista didattico-scientifico per le scuole per le quali verranno organizzati una serie laboratori.
Tra le curiosità più affascinati della mostra sarzanese il parallelismo che vede coinvolto lo stesso Warhol con il celebre computer Amiga 1000 della Commodore: mediante l’installazione di floppy disk sarà possibile proiettare in un Amiga 1000 originale dell’epoca i disegni digitali realizzati da Andy Warhol in persona, durante incontri promozionali pubblicizzati dalla stessa Commodore. Nell’esposizione alla Cittadella, tra le altre opere, ci saranno dalla serigrafia iconografica di Marilyn Monroe, al ritratto di Mick Jagger, Mao Tze Tung, dalla ormai celebre e assoluta Campbell’s soup, al partenopeo Vesuvius, dalla serie dei ritratti di drag queen Ladies and Gentlemen, alle fiabe dello scrittore Christian Andersen, fino alle polaroid di celebrità come Ron Wood, Silvester Stallone, Grace Jones, oltre ai ricercati self portraits.
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