E se assomigliassi a Castruccio Castracani o a Niccolo V? 😉
Vieni al MUdeF e scoprilo!
Cerca le opere che ti somigliano e condividile sui social con l’hashtag#gennaioalmuseo #lartetisomiglia
L’arte ti somiglia è il tema della campagna social promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il mese di gennaio. I visitatori sono così invitati ad una nuova caccia al tesoro digitale nei musei italiani, per immortalare nelle opere d’arte, con il proprio smartphone o macchina fotografica, volti e sguardi con cui identificarsi.
Tutti possono condividere le proprie foto con gli hashtag #lartetisomiglia e #gennaioalmuseo.
La campagna, che è promossa su tutti i social network del Mibact ma ha il suo cuore nel profilo instagram @museitaliani, è associata ad uno spot promozionale realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la regia di Paolo Santamaria. Qui, i protagonisti non sono solo le opere provenienti dalle principali collezioni dei musei italiani, ma anche i volti di persone comuni, bambini, giovani e anziani, accostati, grazie al montaggio, alle immagini dei dipinti e delle sculture più somiglianti, per tratti, posa o espressione, sul ritmo di una musica incalzante. “L’Arte ti somiglia, È parte di te, È il tuo patrimonio” recita infatti lo spot video che si chiude con l’invito a frequentare i nostri musei.
L’attività promozionale dei musei, in ambito internazionale, insiste infatti da tempo sul tema dell’appartenenza e della somiglianza tra i cittadini e il patrimonio culturale, sottolineando l’affinità tra i visitatori e le opere d’arte come una base per nuove e più profonde modalità di fruizione.
Dopo le Giornate Europe del Patrimonio dedicate nel 2016 proprio a “cultura e partecipazione”, anche l’Italia dunque ha lanciato il suo spot che invita i cittadini a specchiarsi nell’arte, per vivere, nei Musei Italiani, l’esperienza unica e preziosa di riscoprire la cultura come parte di sé.